Sono cresciuta leggendo libri di avventura comprati da mia madre da venditori ambulanti.
I libri servivano anche per giocare alle storie lette. Difatti io ero ‘Aquila d’Argento’ dal mio libro sugli indiani di cui non ricordo il titolo.
(fotografia di Lorenza Venica)
Sono cresciuta leggendo la saga completa del regno di Oz.
Da bambina giocavo ai ‘libri’… La storia di tip, il ‘ragazzino vivace’: a 14 anni una strega lo aveva rapito, è stata una metafora del diventare donna.
(fotografia di Lorenza Venica)
Orgoglio e pregiudizio: con questo libro ho attraversato il passaggio dall’infanzia all’adolescenza!
(fotografia di Lorenza Venica, scattata all’interno della mostra ‘Leggevo che ero’ esposta presso la Sezione ragazzi della Biblioteca civica di Udine)
‘Come si fanno i plastici’ di Ranio Lobita (pseudonimo di Italo Briano, editore): mi ha aiutato ad approfondire, anche con la manualità, una passione travolgente, quella per le ferrovie.
(fotografia di Lorenza Venica, scattata all’interno della mostra ‘Leggevo che ero’ esposta presso la Sezione ragazzi della Biblioteca civica di Udine)