Deciso il tema guida per l’annualità 2016-17 di Crescere Leggendo: Nei panni degli altri.
Nel nostro cammino di esseri umani intrecciamo costantemente fili di relazioni gli uni con gli altri. Perché la tela che ci unisce si componga con morbidezza, siamo chiamati ad imparare la comprensione, il dialogo, l’empatia. Riuscire a mettersi nei panni degli altri è una competenza fondamentale per lo scambio e il confronto pacifico, oltre che per la crescita personale. Cos’ha questo a che fare con la lettura, attività ritenuta per eccellenza solitaria e individuale? I libri ci aprono porte di conoscenza su mondi e modi di vivere diversi dal nostro; ci trasportano nell’universo sonoro di lingue nuove eppure molto antiche; ci invitano a sovvertire le abitudini e ad allargare gli orizzonti. Oltre a ciò, il gesto stesso di immergersi in una narrazione è una dichiarazione di disponibilità del lettore ad entrare in risonanza con il vissuto emotivo dei personaggi, a lasciarsi avvolgere e coinvolgere, a vivere altre vite oltre alla sua: a mettersi per un po’, nel tempo corto eppure eterno delle pagine, nei panni di qualcun altro. E ancora non basta: il termine di una lettura diventa l’occasione, in biblioteca o in classe, per aprire il confronto con gli altri lettori, e quindi per (ri)leggere i libri attraverso il loro sguardo.
Sotto il titolo “Nei panni degli altri” gli operatori di Crescere Leggendo intendono esplorare tutte queste sfumature attraverso i diversi percorsi proposti, che rendono ragione della complessità e della ricchezza del tema scelto.
Scegliendo ‘Nei panni degli altri’, Crescere Leggendo vuole rilanciare e approfondire quanto fatto dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la realizzazione in tutta Italia di decine di corsi di formazione per insegnanti ed educatori a cura del Coordinamento associazioni per la promozione ed educazione alla lettura che intorno al tema cornice ‘Nei panni degli altri’ hanno costruito un progetto sperimentale che ha l’obiettivo di fornire strumenti di lavoro e occasioni di riflessione sull’importanza di un’azione continuativa di educazione alla lettura nella scuola.
[illustrazione di Alice Hoogstad]