Sono cresciuto leggendo poco, almeno all’inizio. Ho cominciato a provare piacere nel leggere piuttosto tardi, da adolescente, però avevo una motivazione a leggere: volevo imitare mio padre che leggeva il quotidiano e certi grossi volumi della serie “pocket”. Come lui sfogliavo ogni giorno il quotidiano di cui mi piaceva il suono quando giravo le grandi pagine. Invece quando provavo a leggere dei libri non funzionava nulla, credo di essere incappato in una serie di libri scalibrati per la mia età. Tranne uno, che non era un libro, tecnicamente. All’interno del mio libro di lettura di quinta elementare c’erano due personaggi Bernardino e Fiammetta e ogni tot di pagine c’era una loro avventura. Una sera ho capito che se leggevo insieme tutte le loro avventure saltando quello che c’era in mezzo veniva fuori una storia, un libro. E ho cominciato…
Naturalmente quel libro di lettura è andato perso in uno dei tanti traslochi, ma qualche anno fa ho cercato in rete per vedere se riuscivo a trovare “le storie di Bernardino e Fiammetta”. Ho scoperto che le aveva scritte Lucia Tumiati (di cui ho letto da adulto dei libri per ragazzi); per un attimo poi ho creduto di averlo trovato in un sito di vendite on line, c’era un link… ho cliccato… ma l’avevano già venduto…