La Biblioteca dell’Accoglienza, sabato 18 febbraio 2017, biblioteca di Monfalcone

Sarà la grande Biblioteca dell’Accoglienza l’evento conclusivo di Nessuno escluso. Libri come silenziosi laboratori di accoglienza il progetto pilota dell’Accordo Lettura FVG che per la prima iniziativa condivisa da tutti gli attori dell’intesa – i tre assessorati regionali Cultura, Istruzione e Salute, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) – Sezione FVG, le onlus Centro per la Salute del Bambino e Damatrà e l’Associazione culturale Pediatri e all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) – ha deciso di focalizzare l’attenzione sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione scegliendo Monfalcone, città con una significativa presenza di alunni appartenenti a famiglie di immigrati, come laboratorio di convivenze interculturali.

Sabato 18 febbraio è la data scelta perché a ridosso del 21, giornata internazionale della lingua madre indetta dall’Unesco per promuovere la diversità linguistica e culturale, oltre 500 bambini, chi con gli insegnanti chi con i genitori, insieme ai lettori volontari del gruppo Lettori in Cantiere della biblioteca di Monfalcone e agli studenti dell’Isis Pertini, diventeranno dei ‘libri viventi’, in biblioteca dalle 9.10 alle 12.15 per raccontare le loro storie e le loro geografie, in italiano, in macedone, in rumeno, in bisiacco, in albanese… Nessuno escluso! A fare gli ‘onori di casa’ l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti e l’Assessore alla Cultura di Monfalcone Michele Luise.

Lungo la durata del progetto, oltre alla formazione rivolta agli insegnanti in materia di educazione alla lettura e interculturalità e agli incontri con i bambini, particolarmente interessante è stato l’intenso coinvolgimento delle famiglie. Durante i laboratori ai quali i genitori hanno partecipato in tempo scolastico e non, sono emerse e hanno trovato spazio le narrazioni delle loro esperienze raccontate sia in italiano, sia nella propria lingua d’origine. In un contesto informale e creativo grandi e piccoli hanno superato le oggettive difficoltà linguistiche e si sono messi in gioco senza paura del giudizio. Un progetto di valore Nessuno escluso che vuole avvicinare le famiglie alla scuola e ai servizi del territorio e al contempo creare occasioni d’incontro, ridimensionare stereotipi e pregiudizi e alimentare la curiosità e l’integrazione, partendo proprio dalla lettura e dai libri quali importante strumento di inclusione sociale.

Lo scorso ottobre è stata anche realizzata, sempre in biblioteca a Monfalcone, la mostra Libri senza parole. Destinazione Lampedusa, cinquanta libri senza parole che raccontano storie del mondo e portano con sè diverse culture attraverso la potenza del linguaggio universale delle immagini. E sono stati proprio i silent books gli albi utilizzati durante i laboratori, volumi silenziosi capaci di far crescere racconti e conoscenza del mondo in ogni luogo e in ogni lingua. Accade spesso che questa ricchezza linguistica e culturale nella scuola e nella società non venga né valorizzata, né utilizzata. Le classi monfalconesi sono contesti preziosi che il progetto ha cercato di valorizzare. È innegabile che un ambiente così variegato ci ponga di fronte a nuove sfide educative e non è semplice gestire le implicazioni che le culture diverse portano negli spazi della città. La Biblioteca dell’Accoglienza vuole essere un momento per condividere insieme alla città quello che una lingua porta con sé, bellezza, cultura, identità, sentimenti.

IL FILOBUS N°75 in viaggio sabato 18 febbraio verso Piccolipalchi!

Non perdete l’ultimo viaggio de Il Filobus n°75 in occasione di Piccolipalchi 2016/2017!

Ci sono ancora posti disponibili per SABATO 18 FEBBRAIO con partenze dalla biblioteca di MAJANO e di BUJA e arrivo a SAN DANIELE DEL FRIULI.

All’Auditorium alla Fratta vi aspetta Girotondo d’arpe con ANGRY HARPS, un concerto con un vivace programma musicale, che spazia dalle melodie del cinema di animazione e dei cartoni animati (Aristogatti, Mary Poppins, Sponge Bob), alle colonne sonore (La vita è bella, I pirati dei Caraibi, Il signore degli anelli) e non dimentica le musiche che accompagnano i video giochi (Angry Birds).

Trovate tutti i dettagli nel programma: 18-2-2017_FILOBUS_Buja_Majano_SDaniele

per prenotazioni potete contattare ERT teatroescuola allo 0432224214 – info@teatroescuola.it  – http://www.ertfvg.it/pp/angry-harps/

Vi aspettiamo numerosi!

La strada per il teatro passa dalla biblioteca è programmata nell’ambito di Piccolipalchi in collaborazione con ERT, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia – teatroescuola,
attività ideata e realizzata da 0432 Associazione culturale

+ LEGGI + CRESCI: 5^ giornata regionale di formazione 26 gennaio 2017 – ALCUNE INDICAZIONE UTILI PER RIPERCORRERE GLI INTERVENTI DEI RELATORI OSPITI ATTRAVERSO LIBRI, SITI E FILE AUDIO

Di seguito mettiamo a disposizione alcuni file scaricabili che toccano gli argomenti trattati dai relatori durante il convegno + LEGGI + CRESCI che si è tenuto presso l’Auditorium della Regione a Udine e che ha visto la partecipazione di quasi 400 addetti ai lavori:

LIBRI (E LETTORI) CON UN OTTIMO CARATTERE
a cura di Della Passarelli, direttrice editoriale Sinnos editrice
Lettori di carattere – intervento a Udine del 26-1-17
Testimonianza e letteratura
Non assecondiamo il mondo
Perché fare libri per ragazzi
Da Lampedusa all’Italia una biblioteca per tutte le bambine e i bambini
Alcuni di questi articoli sono presenti anche sul sito SESAMO – didattica interculturale

NEL TESTO DEGLI ALTRI: RE-IMMAGINARE L’INTERCULTURA
a cura di Davide Zoletto, docente di Pedagogia Interculturale presso l‘Università di Udine
Nel testo degli altri_SLIDES 26-01-17

IL CATINELMO DI DON CHISCIOTTE: LA LETTERATURA COME LUOGO DI INCONTRO, TRATTATIVA E RISPECCHIAMENTO
a cura di Franco Lorenzoni, maestro elementare e scrittore
Nove motivi per dare spazio alla narrazione orale nella scuola
E noi insegnanti che competenze dovremmo avere
Ho fatto veri i filosofi di Raffaello

file audio della giornata sono molto pesanti, per cui sono stati caricati su Dropbox.
Cliccate sui seguenti link e attendete il tempo di caricamento:
audio prima parte
audio seconda parte

LA VERA STORIA DEL LEONE GEDEONE

La vera storia del leone Gedeone
I. Porpora, S. Turk
Corrimano edizioni 2016

Un buon modo per limare la sofferenza delle proprie presunte mancanze spesso è fare il possibile per illuminare i propri punti di forza.
Ciò non sarebbe un problema se, tutti presi dall’affermazione del sé migliore che si pensa di saper reperire, non ci si scordasse che anche chi ci sta accanto ha peculiarità tutte sue e spesso più forti proprio laddove le nostre sono più latitanti. Cosi accade al simpatico leone, Gedeone, che ha un punto debole e trova nell’ostentazione di alcuni dei suoi restanti punti forti la migliore delle soluzioni al suo latitante senso di inadeguatezza.
Ma Gedeone oltre alla scarsa propensione al ruggito ha una scarsa, per non dire pressoché nulla, propensione all’osservazione, indi decide di sferrare l’ attacco alla sua mancanza boriandosi delle sue capacità con i suoi amici. Più e più volte.
Ma l’ amicizia si sa è potente laddove ci forgia ed al contempo ci investe della sincera preoccupazione (sebbene a volte stizzita) di prenderci cura dei nostri amici, così come una mano lava l’ altra così due amici divengono complementari nella loro crescita.
Ci penserà, capofila degli animali della savana e amici di Gedeone, l’elefante Giuseppone a tessere una trama tenera di insegnamento-reprimenda per ricondurre Gedeone alla coscienza delle sue capacità.
L’illustrazione di Stefan Turk ha un tratto immediato e sposta la tenerezza dall’occhio al montaggio testo/immagine, entrambe potrebbero vivere autonomamente ma verrebbero private dell’atmosfera di innocenza che di base conserva il modo animale davanti a quello umano; il colore, diversamente da moltissimi albi ambientati nella savana, non racconta sempre il sole ma sfiorando agilmente i toni più scuri, a volte addirittura la cupezza, permette di focalizzarsi sul particolare interiore, si sottolinea dunque e non si offusca.
Ivano Porpora, autore dalle mille risorse letterarie, crea un testo semplice capace di mostrarsi attraverso se stesso senza distrarsi in stranezze lessicali che potrebbero coprire il significante, insomma ogni cosa al suo posto con un dolce e imbarazzato umorismo come di chi cerca il suo di posto, questo il Gedeone che la trama ci restituisce.
Un libro che può fare il paio con “La cosa più importante” di A. Abbatiello (Fatatrac) per costituire un dittico sensibilizzante che cresce con il lettore, non “piccolo lettore” perché l’età non conta nell’ambito della coscienza e conoscenza rispetto a sé e rispetto all’altro.

Buona lettura! Manu libreria Meister & Co