SULLE STRADE DI RODARI
CRESCERE LEGGENDO EDIZIONE ZERO 2010/2011
locandina Sulle strade di Rodari
REPORT Sulle strade di Rodari
Una mattina il filobus numero 75, in
Partenza da Monteverde Vecchio per piazza
Fiume, invece di scendere verso Trastevere,
prese per il Gianicolo, svoltò giù per l’Aurelia antica
e dopo pochi minuti correva tra i prati fuori Roma come una lepre in vacanza
[Il Filobus 75 tratto da Favole al telefono di G. Rodari]
È stata un’idea semplice e stimolante quella che ha dato vita al progetto Sulle strade di Rodari: tradurre le letture dei testi rodariani e gli insegnamenti del grande maestro Gianni Rodari (nell’anno, il 2010, del suo triplice anniversario – 90 anni dalla nascita – 40 dall’assegnazione del Premio Andersen – 30 anni dalla morte) in esperienze di vita, fatte di incontri, confronti, spettacoli, teatro, musica, viaggi speciali in pullman e treno.
“Un’esperienza esaltante”, la definisce Mario di Rienzo nella prefazione alla pubblicazione Sulle strade di Rodari, edita da Falzea e giunta a conclusione del lungo percorso che per un anno ha attraversato le strade del Friuli Venezia Giulia, entrando nelle scuole, nelle biblioteche, nei teatri di tutta la Regione e incontrando migliaia di giovani e adulti, per rendere omaggio al grande scrittore.
Sulle strade di Rodari ha saputo infatti dar vita ad una comunità educante, fatta di insegnanti, professionisti, bibliotecari, esperti, uniti nella volontà di rendere la lettura un piacere, un’attività sociale e partecipata, come suggeriva Rodari, in grado di far pensare, emozionare, conoscere, immaginare e progettare.
Proprio come il Filobus n.75, divenuto l’emblema di questo percorso, che ha trasformato il celebre racconto rodariano in vere e proprie avventure a bordo di un pullman speciale, allestito con le illustrazioni di Alessandro Sanna, per unire tra loro le 60 biblioteche coinvolte nel progetto. E ancora una molteplicità di esperienze di lettura, dipanate tra le classi, i teatri, le aule universitarie, unite attorno ad un’idea fortemente sentita da tutti i partners coinvolti: ridare centralità alle biblioteche, non solo come istituti di conservazione, ma come luoghi di conoscenza e socialità.
Ideazione, progettazione e coordinamento:
Damatrà onlus
Con la collaborazione di:
Associazione culturale 0432
Libreria La Pecora Nera
Con la partecipazione di:
Centro studi Rodari di Orvieto
Silvana Sola, esperta di letteratura per ragazzi e iconografia, co-fondatrice della Cooperativa Giannino Stoppani di Bologna
Livio Sossi, Docente di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Udine, Università del litorale di Capodistria
Edizioni EL, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni
Casa editrice Falzea
Roberto Anglisani, narratore
Francesco Bertolini, musicista
Cristina Viola, studiosa di letteratura per l’infanzia
Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione Centrale Istruzione, Università, Ricerca, Famiglia, Associazionismo e Cooperazione
Tutti i Comuni e le Biblioteche coinvolti nel progetto (L.R. 25/2006)
Con il supporto tecnico di:
SAF Autoservizi FVG S.P.A.